Brunnenhof è una piccola azienda familiare dell´Alto Adige, che si trova con le sue viti ad un’altezza tra i 400 e i 450 metri, protetta da una parte dalle montagne della Königswiese e dall’altra circondata da soffici colline che si espandono verso la Bassa Atesina e l’Oltradige. Dal 1999, Johanna e Kurt hanno preso in mano la tenuta storica di 200 anni e da allora imbottigliano vitigni, territorio, clima e tradizione familiare allo stato puro.
1.Qual’è il vostro approccio al vino?
Il vino accompagna la mia famiglia da secoli. Quando festeggiamo un compleanno, un matrimonio, ma anche nei giorni tristi brindiamo con del vino nel bicchiere. Qualche volta non beviamo per dimenticare ma per sopportare. Per fortuna, per tutti i gusti e i giorni possiamo scegliere cosa bere.
2.Come state? E come state affrontando questa annata?
Quest’anno come tanti produttori abbiamo venduto meno bottiglie, ma il vino non va a male, se lo bevi fra qualche mese o anno. Alla fine tutta la mia famiglia ha avuto dei sintomi e un tampone positivo, fortunatamente, dopo la vendemmia!
3.Il gusto oltre la sete: quale delle vostre bottiglie bere in tempi di coprifuoco?
Da noi si dice che il rosso ti può rilassare e il bianco agitare. Provare per capire e non contare i bicchieri.
4.Una frase, un invito, un augurio, un monito, una suggestione per gli avventori dell’ Escobrillo…
(sbizzarritevi pure..)
Alzate il bicchiere, facciamo un brindisi a noi, guardiamo solo avanti! Peggio non puó venire. Al futuro!